Sassalbo – 820 mslm

Il paese ha di certo origini preistoriche, legate alla popolazione dei Liguri Apuani, ma il suo sviluppo è avvenuto soprattutto nel medioevo essendo un importante luogo di transito lungo la via che collegava la costa e la Lunigiana orientale alla Pianura padana. 

Durante la dominazione fiorentina il paese divenne anche luogo d’esilio per persone indesiderate di quella città. 

Il paese è dominato dalla chiesa di S.Michele, crollata nell’800 causa una frana e poi per il terremoto del 1920. 

Esiste un castello di epoca medievale, del quale è tuttavia rimasto ben poco, anche per ragioni di carattere statico. 

Nei dintorni i sentieri portano a magnifici castagneti, un tempo una delle principali fonti di attività economica, tanto che in passato le case del paese non avevano camini, poiché ogni famiglia aveva un metato per seccare le castagne al centro della stanza. Tuttavia, tradizionalmente il “metato” era un piccolo edificio separato di due stanze, che serviva tutto il villaggio o comunque diverse famiglie. 

Consisteva in due piani; al piano terra aveva un grande focolare al centro. Le castagne erano sparse su una griglia al secondo piano. Il fumo dal primo piano filtrava al secondo e non era incanalato da un camino, ma filtrava attraverso il tetto, coperto da “piagne” (pietre piatte) e piastrelle.

Sassalbo

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