Tappa 01: Da Reggio Emilia a Quattro Castella
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E’ la “nuova” prima tappa del Sentiero dei Ducati, che parte da Reggio Emilia. E’ così possibile arrivare alla partenza in treno (a Reggio Emilia c’è anche la Stazione Medio Padana della Tav) e ritornare sempre in treno da Sarzana.
Il percorso è nella prima parte in pianura, tra città e campagna, toccando alcuni monumenti che risalgono al Ducato estense di Modena e Reggio, per poi salire sulle belle colline reggiane che si affacciano sulla Pianura Padana. E’ prevista anche una variante completamente in pianura, più rapida, che attraversa la campagna reggiana.
Descrizione della tappa
La prima tappa inizia nel centro cittadino di Reggio Emilia, dai Musei Civici, in via Lazzaro Spallanzani 1, da dove parte anche il Sentiero Spallanzani. Da qui passa anche la Via Matildica del Volto Santo (VMVS). Attraversata piazza Martiri del 7 luglio, si prosegue per via Crispi fino a piazza Cesare Battisti, o “Piazza del Monte”: da qui si prende via Emilia Santo Stefano per arrivare in Piazza Gioberti, con il suo caratteristico obelisco. Si imbocca sulla sinistra corso Garibaldi, con a sinistra il Palazzo Ducale, ora Palazzo Allende, sede della Provincia e della Prefettura, e a destra la Basilica della Madonna della Ghiara. Inizia qui la “Passeggiata settecentesca” che terminerà al Palazzo Ducale (o Reggia) di Rivalta. Alla fine di corso Garibaldi si trova Piazza Roversi, da dove si può arrivare più direttamente da Piazza Cesare Battisti attraverso Piazza Prampolini, dove si affacciano il duomo e il municipio, e via Farini. Da piazza Roversi si segue per via Arosto fino a Porta Castello, per proseguire lungo il suggestivo viale Umberto I fino al ponte di San Pellegrino sul torrente Crostolo. Superato il ponte si prende a sinistra la “Passeggiata del Crostolo”, il lungo percorso ciclopedonale che porta fino a Puianello, costeggiando il torrente Crostolo, e che in questo tratto coincide anche con la VMVS.
Superato il “Parco delle Caprette” si inizia ad attraversare la parte meridionale del Parco del Crostolo. Giunti nei pressi di Rivalta, si incontra la deviazione Cai 646F, che porta a destra (sentiero Cai 646F) alla Reggia di Rivalta. Qui inizia la variante di pianura della prima tappa del Sentiero dei Ducati.
Il percorso principale prosegue verso sud lungo il Crostolo: si attraversa una strada asfaltata per incontrare poi a destra il bivio con il sentiero 646E e a sinistra le tracce di un ponte in ghisa del 1847, che portava alla Villa d’Este o di Rivaltella. Proseguendo sempre verso sud sulla ciclopedonale, si arriva ad un ponticello di legno da dove si può raggiungere in breve un Centro sociale con bar che si affaccia sul suggestivo lago artificiale della Vasca Corbelli, dove al centro, su un isolotto, sorge Villa d’Este.
Superato il ponticello ci si avvicina alla zona collinare, attraversando la campagna fino ad arrivare sotto il ponte stradale sul Crostolo. Abbandonato il percorso della VMVS, si risale a destra sulla strada che porta nel centro di Puianello. Da qui si raggiunge via Valentini (sentiero Cai 646A) che a sinistra inizia a salire verso la collina della Mucciatella, dove sorge la chiesa che domina la valle del Crostolo. Si prosegue su una strada di campagna che percorre la panoramica dorsale fino al Monte Leone , con un vasto panorama sulla pianura e sull’Appennino reggiano. Sempre seguendo il crinale, con un suggestivo percorso, si arriva in prossimità di una strada asfaltata che scende a sinistra: da qui abbandoniamo il sentiero 646A che prosegue verso Canossa e a destra imbocchiamola stradina che porta all’abitato di Ca' Nuova da dove si scende in breve, sul sentiero Cai 642G, a Salvarano, nella valle del torrente Modolena.. Attraversata la strada principale del paese e si inizia a salire fino all’Eremo di San Michele, dove è stato collocato il misterioso sasso del rio Bercemme. Si sale ancora fino alla località del Cerro, posta sulla lunga dorsale collinare che si affaccia sulla pianura. Da qui inizia uno splendido percorso tra vigneti, uliveti e filari di cipressi che porta ai margini del parco provinciale di Roncolo. Lo si attraversa, già in vista dei quattro colli di Quattro Castella, fino a raggiungere il Monte Biliano: ad un quadrivio si prosegue verso ovest per poi raggiungere in salita il Monte Airone (sentiero Cai 642F), per guadagnare con un ultimo faticoso strappo il monte Airone. Lo si supera e poco prima di arrivare su una strada asfaltata si inizia a scendere a destra (sentiero Cai 642D), con una magnifica visuale sul castello di Bianello. Finita la discesa, si raggiungono le prime case di Quattro Castella. Si percorre via Veneto e superato un gruppo di case in sasso si raggiunge via don Gherardini per poi prendere a destra via Pasteur che porta alla chiesa di Sant’Antonio Martire, termine della tappa.