Tappa 10: Da Càsola in Lunigiana a Ponte Monzone

Difficoltà: E 13.8 545 596 729 219 5h:30m

Splendida tappa, non più breve e meno impegnativa delle altre, che tra uliveti e castagneti secolari conduce a borghi affascinanti come Argigliano, Ugliancaldo, Aiola e località di straordinario interesse naturalistico come il Solco e le Grotte di Equi Terme, lambendo i fianchi occidentali delle Apuane e dell’omonimo Parco, proprio ai piedi della massiccia mole del Pizzo d’Uccello. Si giunge così anche nei pressi della linea ferroviaria che collega Aulla con Lucca, possibile mezzo per interrompere il cammino e fare ritorno in treno al punto di partenza (via Parma). Non prima di aver però goduto dei benefici delle acque termali di Equi e di averne visitato i suoi importanti siti naturalistici.

Segnalazioni

  • Possibili tratti infrascati tra Argigliano e Ugliancaldo, a causa della fitta vegetazione 
  • Nessuna possibilità di rifornimento d’acqua tra Argigliano e Ugliancaldo

Descrizione della Tappa

Lasciato il paese di Casola si prosegue fino a Pieve San Lorenzo seguendo il tracciato del Trekking Lungiana (TL) e da lì si risale ad Argigliano per poi proseguire, dapprima tra splendi uliveti e poi per castagneti inselvatichiti, fino a guadagnare non senza una certa fatica il suggestivo borgo di Ugliancaldo (fonte), con splendida vista sulle Apuane e sulla sottostante valle del torrente Lucido. La ripida discesa verso Equi è attraverso un bosco di suggestivi, talvolta giganteschi, castagni secolari, lungo l’antica mulattiera che collegava un tempo Ugliancaldo con in borghi della valle del torrente Lucido. Giunti ad Equi Terme (stazione, bar, ristoro. Tralasciare il paese nuovo, di nessun valore, e dedicare invece tempo al borgo antico e soprattutto alla vista delle famose Grotte, al museo geologico e alla Tecchia, un sito archeologico e paleontologico di rinomanza internazionale) si risale per sentiero fino all’isolato borghetto di Aiola, (ricco di eleganti architetture lavorate nel calcare cavernoso, reperibile in questa zona) per poi ridiscendere sul Lucido ai piedi dell’antico borgo di Monzone Alto, proprio nei pressi di un delizioso ponticello settecentesco a schiena d’asino (Ponte di Santa Lucia). In breve, per stradine secondarie si giunge a Monzone (stazione, bar, farmacia, poste, negozi).

Informazioni Utili

  1. Giunti in prossimità del punto in cui il sentiero si ricongiunge con la strada che proviene da Equi Terme, si consiglia deviazione (sentiero CAI 192) per visitare il suggestivo imbocco del Solco di Equi, uno stretto e profondo canyon naturale, formato dall’erosione del torrente Catenelle, luogo di nidificazione dell’aquila reale e sede di altri notevoli reperti di interesse  naturalistico che, insieme al complesso carsico delle Grotte, fa parte dei Geositi del Parco Regionale delle Alpi Apuane, recentemente riconosciuto come Geoparco sotto gli auspici dell’UNESCO.
  2. Fatto ritorno sull’itinerario principale, proseguendo verso Equi ma prima di giungere al vecchio stabilimento termale (di dubbio valore estetico), si incontrano vari luoghi adatti per un bagno ristoratore nelle fresche acque del torrente o in quelle termali che scaturiscono naturalmente nel letto del torrente Catenelle, dove tradizionalmente ogni primavera gli abitanti allestiscono pozze, dette “bozzetti”, cosicché in sponda destra scorrono le acque fresche del torrente Catenelle e in sponda sinistra quelle calde delle acque termali. 
  3. A pochi passi dal Ponte di Santa Lucia, seguendo la strada per Vinca in direzione di Monzone Alto, il circolo Acquanera offre al viandante un’ombrosa area attrezzata per rinfrescarsi e degustare specialità della tradizione locale. Possibilità di campeggio, su richiesta.

Vi preghiamo di segnalare eventuali criticità o proposte di miglioramento dell'itinerario scrivendo a cairesentierodeiducati@gmail.com . Grazie per il vostro aiuto!

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